
Faustino De Fabrizio è stato un pittore irpino, tra i protagonisti dell’Arte del Novecento. Nato nel 1915 a Pratola Serra e deceduto, nel 2005, a Benevento De Fabrizio ha dedicato la sua intera esistenza all’arte e all’insegnamento.
Nel 1927 si iscrive al “Regio Laboratorio Scuola per la Ceramica di Avellino”, antenato dell’attuale Istituto – Liceo Aristico “Paolo Anania De Luca”, allora diretto dal noto ceramista di Grottaglie, Emanuele Di Palma. Successivamente si iscrive all’Accademia di Belle Arti di Napoli e segue con profitto i corsi della Sezione Pittura, avendo come maestri Emilio Notte e Carlo Sivieri.
Diplomatosi a pieni voti nel 1940, gli viene assegnato il Premio “Filippo Palizzi” come migliore allievo. Intrapresa nel 1941 la carriera di insegnante di Disegno e Storia dell’Arte, si trasferisce dalla natia Pratola Serra, prima a Bagnoli Irpino dove conosce il pittore Gustavo Trillo, nipote di Michele Lenzi, poi ad Avellino, Castellammare di Stabia e quindi a Benevento, non trascurando mai la sua passione per la pittura, che lo porta a divenire, per meriti artistici, membro dell’Accademia Tiberina di Roma, della Free World International Academy di Dearborn (Usa) e socio della Legion d’Oro di Roma.
In settant’anni di fervida attività artistica prende parte a concorsi e mostre nazionali ed internazionali, tra le quali non si può non ricordare la “Mostra d’Arte Italo-Germanica” tenutasi a Vienna nel 1939, la partecipazione ai “Littoriali dell’Arte” a Napoli nel 1941, la presenza di sue opere alla “Quadriennale Europea” di Roma nel 1966, curata da Giulio Carlo Argan, le due personali a Deaborns in USA nel 1968 e nel 1970, e la partecipazione alla Collettiva d’Arte “Anno Santo”, tenutasi a Roma nel 1975 presso l’Accademia Tiberina e inaugurata da Papa Paolo VI e dal Presidente della Repubblica Giovanni Leone.
Tra le e opere dell’artista, donate al Museo Civico di Villa Amendola spiccano: “La Convalescente”, “Ragazza con Libro”, “Ritratto di Angelina De Fabrizio” e “Nudo di Donna allo Specchio” (presente nell’immagine di copertina).