
L’8 agosto del 1806, dopo l’abolizione del sistema feudale, Avellino veniva riconosciuta come capoluogo dell’antica provincia di Principato Ultra al posto di Montefusco.
Il primo capo della provincia fu il colonnello Giacomo Mazas che, con Regio Decreto del 13 agosto, fu nominato “Intendente”. Mazas ridisegnò il volto della città con l’abbattimento di Porta Napoli e Porta Puglia.
Nella sala che ricorda l’istituzione di Avellino come capoluogo campeggia i’araldica della città, scolpita nel marmo, che una volta trovava posto sulla Fontana di Bellerofonte.