
Irpino di nascita, Alfonso Grassi è stato un artista figurativo.
Studiò all’Accademia delle Belle Arti a Napoli, diplomandosi nel 1940, avendo come maestri Vincenzo Gemito, Vincenzo Caprile, Vincenzo Irolli, Emilio Notte, Carlo Seviero, Paolo Vetri e Giuseppe Casciaro. Divenne “allievo” prediletto di Giorgio De Chirico e amico di Gregorio Sciltian e Pietro Annigoni.
Eseguì ritratti di grandi personalità, quali Papa Giovanni Paolo II, Giorgio De Chirico, l’allora Presidente della Repubblica Sandro Pertini, l’allora Presidente del Consiglio Giulio Andreotti, il principe e banchiere romano Alessandro Raffaele Torlonia, il Prefetto della Repubblica Mario Esposito, degli Arcivescovi di Salerno S.E. Monsignor Gerardo Pierro e S.E. Monsignor Guerino Grimaldi.
Qualche tempo dopo la morte del pittore, la figlia Raffaella ha creato a Salerno nei pressi di Piazza Portanova l’Accademia Internazionale D’Arte, Cultura e società Alfonso Grassi, i cui obbiettivi sono quelli di conoscere l’arte del padre e di sostenere gli artisti locali. (Wikipedia)
L’opera “Fuoco senza pane” (olio su tela 80×60 cm) dell’artista nativo di Solofra, custodita all’interno del Museo Civico di Villa Amendola, è stata donata all’Amministrazione Comunale di Avellino a seguito della prima edizione dell’iniziativa “Mostra d’Arte” organizzata dal “Circolo Francesco Solimena” di Avellino tenutasi nel capoluogo dal’11 al 30 agosto 1949.